Corina Laydusa 1974 Harley Davidson

Corina Laydusa 1974 Harley Davidson

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STORY

La moto era in vendita come telaio a rotelle per 6.000 euro, quindi ho colto al volo l’occasione perché conoscevo il tizio. Ma al momento della vendita, l’ho presa per 4200. Sono andato alla ricerca di un negozio di biciclette, ma non perché la riparassero, bensì perché mi dicessero come fare. Mi hanno consigliato Ismael e lasciatemi dire….. Per un bel po’ di tempo ho pensato di avere una bici da urlo. Parlavo della moto e i ragazzi si entusiasmavano e si stupivano di quanto fosse conveniente avere la mia Panhead a 4200 euro. Sì! Avete letto bene… una Panhead! Quando dissi a Ismael che avevo una Panhead era così entusiasta di aiutarmi. Ma solo per scoprire che era una Ironhead. Non sapevo nulla di moto, sapevo solo che ne volevo una e l’ho avuta!

L’abbiamo montato e fatto funzionare. La moto non sembrava attraente per nessuno, solo per me. Volevo solo guidare, quindi non me ne fregava niente.

Sono andato a fare un giro da solo e al semaforo rosso ho iniziato a sentire un odore di bruciato, ma non il solito odore di moto. L’odore era più simile a quello di un tessuto bruciato. Ho iniziato a controllare la testa anteriore e tutto intorno per vedere se si fosse incastrato qualcosa. Fino a quando non ho iniziato a sentire una sensazione di calore sulla gamba destra. Santo ST! La mia gamba era in fiamme! I miei scarichi non avevano le protezioni e i miei pantaloni hanno preso fuoco provocandomi un’ustione di secondo grado. Brucia anche il mio stivale. Sono rimasto sorpreso dalla velocità con cui il denim finto stirato prende fuoco. Ho girato un paio di volte prima di tornare a casa e affrontare il dolore.

Durante la mia prima corsa verso Venice Beach, sono andato un po’ lento, ma i ragazzi con cui stavo pedalando stavano accelerando e rompendo i demoni! Cavolo! All’epoca facevo delle curve da grande pilota. Non ero abituato alla mia moto o a stare su una moto. Fecero una rapida svolta a destra verso la stazione di servizio. Quando li vidi, fui preso dal panico e cercai di svoltare velocemente, senza vedere il “piccolo” giardino sul loro marciapiede. Ho schiacciato il freno anteriore, senza accorgermi della pozza d’acqua….Bene…. Sono volata via dalla bici scivolando a pancia in giù verso la stazione di servizio come se avessi fatto un fuoricampo e fossi arrivata a casa sana e salva! Sono saltato in piedi e sono corso a cercare la mia moto per vedere se stavo bene…..Stava bene! Sospiro profondo. Dopo mi sono controllata e anch’io stavo bene. Abbiamo proseguito verso la nostra destinazione quando ho iniziato a sentire la mia mano sinistra (frizione) irrigidirsi. Si gonfiava come se fossi stato punto da una vespa! Così l’ho fasciata con uno straccio e ho continuato a guidare. Non ero rotto e mi faceva molto male. Sono successe tante cose….

La ruota posteriore si è bloccata in discesa perché la catena si è incastrata. La bicicletta si è spenta completamente nel bel mezzo dell’autostrada durante il traffico intenso. Ha finito la benzina in autostrada. Il tubo dell’olio si è rotto sulla strada per Laughlin. Ed ero ricoperto di benzina perché il tappo del serbatoio non funzionava. Sono rimasto folgorato in autostrada perché ho cercato di spingere il cavo della bobina all’interno, mentre ero ancora in sella, perché faceva dei rumori e sparava fiamme dallo scarico. Con tutte queste avventure, ci sarebbero voluti solo pochi minuti per ripararlo e subito dopo sono salito in sella alla mia moto e ho proseguito verso la mia destinazione. Onestamente, mi stanco, ma non mi importa se ho la mia Harley al mio fianco.

Non vedo l’ora di saperne di più!

Un grande ringraziamento a Ismael Ruan di 2PistonPsycles.