Ho chiamato questa moto THREE TIMER perché l’ho posseduta tre volte! L’ho acquistata da un buon amico, Arsen Norsian, che era il secondo proprietario. L’ho demolita, tagliata e trasformata in una “longbike”. L’ho guidata per qualche anno e l’ho venduta a un ragazzo di Camarillo. Dico sempre all’acquirente di darmi la precedenza se mai dovesse venderla. Qualche anno dopo mi chiamò per dirmi che stava vendendo la moto. Mi sono buttato e l’ho ricomprata. Ho riverniciato alcune cose, ho riverniciato i serbatoi e i parafanghi e l’ho guidata per qualche anno. Il tizio da cui l’ho ricomprata ha fatto ricostruire il motore e l’ha portato a 84 pollici. In quel periodo stavo costruendo una Ford Model A hot rod, così decisi di raccontare di nuovo la moto. Questa volta è andata a un amico di un amico a Montebello. Ancora una volta ho detto al nuovo proprietario di darmi la possibilità di acquistarla per primo se avesse voluto venderla. Sette anni dopo ho ricevuto una telefonata con un’offerta che non potevo rifiutare. Quando l’ho ricomprata per la terza volta, aveva un’ampiezza di scorrimento di 12′, serbatoi fat bob e un telaio a forcellone con tubi obliqui di 4 pollici. L’ho smontata fino al telaio nudo, l’ho portata da Ed Walker a Harbor City e gli ho fatto aggiungere una coda rigida ribassata di 1 pollice e ho portato l’allungamento del tubo obliquo a due pollici. Questo è il telaio originale FX del 1972 con i numeri di matricola ancora intatti. Ho chiesto al mio amico Gordon Chapel di revisionare la trasmissione e di aggiungere le marce ravvicinate Andrews. L’ultimo proprietario ha percorso solo un paio di migliaia di chilometri, quindi il motore è ancora fresco. Ho aggiunto un carburatore Rivera SU, costruito un sissy bar, un pedale del freno, supporti per il cilindro maestro, ecc. Ho girato all’indietro il parafango di una cassettiera, un vecchio trucco degli anni ’60/’70, ho modificato il serbatoio di uno Sportster, ho modificato una sacca dell’olio avvolgente, ho fabbricato tubi dell’olio in acciaio inox ed ero quasi pronto a partire. Ho costruito la moto in stile anni ’70, tranne che per la combinazione freno a disco/rotore posteriore Flyrite. Mi è sempre piaciuta la ruota posteriore con un lato aperto, come nel caso di un tamburo meccanico o di un tamburo di serie HD. Non sarà perfetta per il periodo, ma è bella, si ferma bene e inoltre è il mio scooter e la mia costruzione! Il freno anteriore è nato con un disco a disco wide glide del 1973/74, ma ho sostituito la banana con una più pulita GMA e non sono mai riuscito a gestire le brutte pompe montate sul manubrio e un tubo che correva lungo l’avantreno. Ho provato questo trucco per la prima volta su una moto che ho costruito nel 1974. Ho costruito una staffa, l’ho montata sui vecchi fori di fissaggio del parafango sulla gamba inferiore e ho montato una pompa per go-kart con cavo. Funziona bene, ha un aspetto pulito. Ho costruito questa moto (tutte e tre le volte) nel mio garage a due posti nel mio condominio. È un po’ stretto con una Hot Rod che condivide lo spazio, ma ce l’abbiamo fatta. Mi hanno assistito il mio buon amico Howard “Tree” Slayton e mio cugino “Fearless” Fred Johnson. Io e Howard abbiamo iniziato a costruire chopper insieme all’inizio degli anni ’70. Considero le shovelhead “late model” e questa è la mia prima moto con avviamento elettrico. Mi sta venendo voglia di una Pan o di una Knuckle, ma a 62 anni l’avviamento elettrico è una figata. Questa è la storia dei tre tempi, qualcuno vuole farla diventare dei quattro tempi?